TORNILLO INGEGNERIA
Ing. Mario Tornillo - Ing. Marco Tornillo

Chi siamo

Lo Studio di Ingegneria Tornillo nasce nel 1973 con Mario Tornillo.
Per decenni si occupa di lavori pubblici e privati, attraversando tutte le evoluzioni normative che hanno reso la professione di ingegnere sempre più qualificata e professionale.
Importante attività è stata svolta nella ricostruzione post sismica dell′Irpinia, negli anni ′80 e ′90, e nella costruzione di grandi infrastrutture.
Dal 2001, con l′ingresso in studio dell′Ing. Marco Tornillo, si è avuto un impulso ad allargare il bacino di utenza, oltre a tutto il Lazio, Abruzzo, Umbria e Toscana. Le specializzazioni...
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Progetti e permessi
Il punto di partenza per l’esecuzione di qualsiasi intervento è la progettazione.

LA PROGETTAZIONE
Trasformare le idee, le necessità, le aspettative del cliente traducendole in un oggetto capace di prender forma, di sintetizzare con equilibro tutti gli aspetti nel rispetto delle vigenti normative nei vari settori. La prima fase della progettazione è una collaborazione tra il cliente, che indica i desideri, i bisogni e i limiti, ed il tecnico, che recepisce tali indicazioni orientandole all’interno delle imposizioni tecniche, normative e realizzative. Definito il progetto, è poi necessario, per la materializzazione del manufatto, ottenere tutti i permessi, le autorizzazioni, i pareri che, nel loro insieme, legittimano l’esecuzione dell’intervento. In relazione alla tipologia di intervento da eseguire e dal luogo in cui esso deve essere realizzato, possono essere necessari permessi ed autorizzazioni di diversa natura.

URBANISTICA
Il D.P.R. 380/2001 definisce con esattezza le diverse tipologie di intervento, in relazione alle quali viene specificata la tipologia di pratica necessaria per l’ottenimento dei titoli autorizzativi.
Lo Studio Tornillo definisce, anche a seguito di confronto diretto con l’Ufficio Tecnico Comunale, la più idonea tipologia di pratica urbanistica da redigere e presentare. Attualmente la normativa prevede le seguenti tipologie di pratiche:
  • C.I.L.A. - Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata
    Gli interventi di cui all’art. 6-bis del DPR .380/01 sono subordinati alla presentazione della CILA. In linea di massima, sono ricompresi nella disciplina della CILA gli interventi di Manutenzione Straordinaria, qualora non riguardino le parti strutturali dell’edificio o i prospetti, e di Restauro e Risanamento conservativo, sempre che non interessino le strutture del fabbricato. Gli interventi assentibili con CILA possono essere iniziati dal momento della presentazione del pratica presso il Comune in cui è collocato l’immobile oggetto di intervento, salvo la necessità di ottenere preliminarmente ulteriori autorizzazioni da altri entri sovraordinati. L’istruttoria della CILA da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale può portare ad una richiesta di integrazioni/modifiche o, in caso di nessuna richiesta da parte dell’Amministrazione, si risolve senza alcuna comunicazione al richiedente da parte del Comune, con l’istituto del silenzio-assenso.
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  • S.C.I.A. – Segnalazione Certificata di Inizio Attività
    Gli interventi di cui all’art. 22 del DPR .380/01 sono subordinati alla presentazione della SCIA. In linea di massima, sono ricompresi nella disciplina della SCIA gli interventi di Manutenzione Straordinaria che interessino le parti strutturali o i prospetti del fabbricato, gli interventi di Restauro e Risanamento conservativo che interessino le parti strutturali del fabbricato, gli interventi di ristrutturazione edilizia. Gli interventi assentibili con SCIA possono essere iniziati dal momento della presentazione della pratica presso il Comune in cui è collocato l’immobile oggetto di intervento, salvo la necessità di ottenere preliminarmente ulteriori autorizzazioni da altri entri sovraordinati.
    L’istruttoria della SCIA da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale può portare ad una richiesta di integrazioni/modifiche o, in caso di nessuna richiesta da parte dell’Amministrazione, si risolve senza alcuna comunicazione al richiedente da parte del Comune, con l’istituto del silenzio-assenso.
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  • Permesso di Costruire
    Gli interventi di nuova costruzione e quelli di ristrutturazione edilizia non assentibili con SCIA sono soggetti alla disciplina del Permesso di Costruire. Il Permesso di Costruire deve essere richiesto al Comune, il quale deve esprimersi nel merito dell’intervento proposto. Decorsi inutilmente i termini entro i quali l’Amministrazione deve adottare un provvedimento conclusivo, anche sulla domanda di Permesso di Costruire si intende formato il silenzio – assenso, fatti salvi i casi in cui sussistano particolari vincoli, come esplicitati dalla normativa. In tale circostanza non si concretizza il silenzio – assenso ed è necessaria una risoluzione dell’Amministrazione.
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  • S.C.I.A. in alternativa al Permesso di Costruire
    Gli interventi di ristrutturazione edilizia e di nuova costruzione, qualora rientranti in specifici parametri e in caso di determinate circostanze, possono essere presentati in Comune con una pratica di SCIA in alternativa al Permesso di Costruire. Il tali casi, decorsi 30 giorni senza che l’Ufficio Tecnico abbia inviato richieste di integrazione/modifica, il richiedente potrà iniziare i lavori oggetto della pratica edilizia.
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SISMICA - GENIO CIVILE
Gli interventi che interessano le strutture portanti di un edificio sono soggette al rilascio dell’autorizzazione sismica da parte del competente ufficio del Genio Civile. In relazione alla tipologia di intervento, alla Regione in cui si trova l’immobile, alla classe d’uso del fabbricato, è possibile che lo specifico intervento sia:
  • ealizzabile senza presentazione del relativo progetto al Genio Civile;
  • soggetto al solo deposito presso il Genio Civile;
  • soggetto al deposito presso il Genio Civile con successivo rilascio dell’autorizzazione sismica.
Nella Regione Lazio, il riferimento per la definizione della tipologia di pratica e di iter da seguire è dato dal Regolamento Regionale n. 14 del 13 luglio 2016. L’art. 8 elenca gli interventi non soggetti ad autorizzazione sismica, l’art. 6 gli interventi asseverabili non sottoposti a controllo, l’art. 5 quelli sottoposti a controllo.
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Inoltre, per l’esecuzione di alcuni interventi, è necessaria l’esecuzione di alcune prove geologiche sul terreno con successiva redazione di specifica relazione da parte di un geologo abilitato. In altri casi, laddove si debba intervenire su edifici esistenti, potrebbe essere necessario far eseguire delle prove di laboratorio sui materiali costruttivi preesistenti. Infine, in occasione della conclusione dei lavori, potrebbe essere necessario depositare il collaudo statico dell’intervento eseguito, sempre in relazione alla tipologia dello stesso.

VINCOLI PAESAGGISTICI / ARCHEOLOGICI / BELLE ARTI
L’edificio sul quale bisogna eseguire l’intervento potrebbe essere interessato da uno o più vincoli paesaggistici e, a seconda della tipologia di intervento che si deve eseguire, potrebbe essere necessario redigere una pratica paesaggistica per l’ottenimento del relativo parere o nulla osta. Risulta quindi importante analizzare preliminarmente tutte le cartografie e le pianificazioni vigenti e adottate per valutare correttamente quali autorizzazioni presupposte siano necessarie per la realizzazione dell’intervento. Nella Regione Lazio, lo strumento di pianificazione da consultare per valutare la presenza o meno di vincoli paesaggistici è il P.T.P.R., consultabile sul sito della Regione
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Pur riscontrando la presenza di un vincolo, è possibile che l’intervento da eseguire non sia soggetto alla richiesta di autorizzazione. IL D.P.R. n. 31/2017 è un elemento normativo volto alla semplificazione in materia di beni culturali e paesaggistici. Grazie all’emanazione di questo Decreto, molti interventi sui prospetti degli edifici, anche se ricadenti all’interno di zone vincolate, sono stati “liberalizzali”, rendendoli eseguibili solamente a seguito dell’ottenimento del titolo autorizzativo ai fini urbanistici.

VINCOLO IDROGEOLOGICO
Come noto, il nostro territorio presenta, in diverse zone, dei problemi geologici che, ai fini della sicurezza dei manufatti e delle persone, potrebbero comportare delle limitazioni negli interventi da realizzare. Qualora ci si trovi in un territorio ricompreso all’interno del vincolo idrogeologico, prima del rilascio dell’autorizzazione urbanistica, sarà necessario effettuare delle indagini geologiche sul terreno e redigere apposita pratica per l’ottenimento del parere di vincolo idrogeologico. La competenza del vincolo idrogeologico è di carattere provinciale e pertanto, per l’ottenimento del parere, bisognerà presentare la pratica al competente ufficio provinciale. In alcuni casi, in relazione alla tipologia di intervento, la pratica per il vincolo idrogeologico potrebbe essere competenza comunale, dovendola quindi inoltrare solamente al Comune nel quale si deve realizzare l’intervento. Come principio generale, gli interventi per i quali è necessario richiedere il parere idrogeologico, qualora si ricada in zona vincolata, sono quelli che comportano movimenti terra, la modifica della morfologia del terreno o della sua permeabilità, e quindi nuove costruzioni, ampliamenti di fabbricati, realizzazione di mattonati esterni, realizzazione di muri e manufatti esterni in genere.

PARERE IGIENICO-SANITARIO
Alcuni interventi hanno rilevanza ai fini igienico sanitari. In base alla tipologia del fabbricato su cui si interviene e alla sua destinazione d’uso, potrebbe essere necessario ottenere il parere o il nulla osta dell’ASL territoriale competente prima di precedere all’esecuzione dell’intervento. Principalmente gli aspetti igienico-sanitari sono legati a dei requisiti minimi dei locali abitativi, o comunque in cui è prevista la permanenza delle persone, e al corretto smaltimento dei reflui derivanti dall’attività antropica. Per la prima tipologia di interventi, qualora si tratti di interventi su edifici privati non aperti al pubblico, non è richiesta una valutazione tecnico – discrezionale da parte dell’ASL in quanto è richiesto al progettista di garantire ed asseverare il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla normativa. Nel caso in cui l’immobile sia aperto al pubblico, è necessario inoltrare apposita istanza all’ASL, la quale procederà ad una valutazione tecnico – discrezionale del progetto, esprimendosi sulla conformità dello stesso alle prescrizioni normative. Altra tipologia di interventi soggetti al parere ASL sono quelli legati alla realizzazione di impianti di smaltimento reflui domestici, o di altra natura, qualora non collegabili ad una rete fognante pubblica. In tali occasioni, sarà necessario progettare e realizzare degli impianti in grado di garantire lo smaltimento dei reflui con metodi alternativi, secondo le disposizioni delle vigenti normative.
Energetica
PROGETTAZIONE ENERGETICA
Al giorno d’oggi è impensabile parlare di progetto, di lavori, senza pensare all’energetica. Quello del risparmio e dell’efficientamento energetico è un tema centrale nella progettazione di interventi di ristrutturazione e di nuova costruzione. Forse non tutti sanno che, per ogni tipologia di intervento, è necessario soddisfare e garantire specifici livelli prestazionali e requisiti minimi prescritti dalla normativa. Data la complessità della materia e la continua evoluzione dei materiali e delle tecnologie, è importante affidarsi ad esperti del settore in quanto il raggiungimento di elevate prestazioni energetiche dell’edificio non è solamente il desiderio di molte persone che si accingono ad effettuare dei lavori ma un vero e proprio obbligo normativo.
La progettazione energetica interessa principalmente due aspetti: l’involucro del volume riscaldato, inteso come tutti gli elementi che formano la scatola che contiene i locali riscaldati, e l’impianto termico, comprensivo di generatore di calore, distribuzione, terminali d’impianto, sistemi di termoregolazione.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA – APE (Attestato di Prestazione Energetica)
Per la compravendita, la locazione, il comodato, e qualsiasi altro contratto di trasferimento di un diritto su un immobile, la legislazione prevede la redazione e la presentazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), meglio noto come certificazione energetica. A differenza di quanto ritenuto da molti, la redazione dell’APE è un processo complesso che comporta la modellazione dell’intero edificio, e dei relativi impianti, all’interno di un software dedicato. Questo procedimento richiede necessariamente una approfondita analisi e conoscenza dell’immobile, oltre ad una corretta valutazione di tutti quegli aspetti che non sono noti e difficilmente ricavabili senza indagini invasive. Inoltre, si sottolinea che l’APE è una certificazione a tutti gli effetti di legge. Questo vuol dire che una errata redazione dell’APE potrebbe comportare una falsa attestazione, con tutte le eventuali conseguenze che ne potrebbero derivare.
Sismica e strutture
La progettazione strutturale si ramifica in un campo molto ampio di tipologie di manufatti e di interventi, dalle grandi infrastrutture fino ad interventi minori su fabbricati esistenti. Lo Studio di Ingegneria Tornillo fornisce servizi e prestazioni in tutti i campi della progettazione strutturale. In questa sezione ci si concentrerà sui principali interventi che possono essere effettuati sui fabbricati esistenti.
Questi si sintetizzano in:
  • Interventi locali: opere da eseguirsi sulle parti strutturali degli edifici che interessano singoli elementi o parti del fabbricato, quali ad esempio l’apertura o modifica di un’apertura su muratura portante o la riparazione di un danno localizzato;
  • Interventi di miglioramento: opere volte all’aumento della sicurezza strutturale dell’edificio, con riduzione del rischio sismico;
  • Interventi di adeguamento: opere volte all’aumento della sicurezza strutturale dell’edificio, fino al raggiungimento dei livelli di sicurezza fissati dalla normativa.
Qualora gli interventi da realizzare siano necessari per specifiche esigenze (quali ad esempio la riparazione di un danno o la modifica delle caratteristiche morfotipologiche di una parte del fabbricato), la categoria in cui si rientrerà sarà determinata dalla tipologia di intervento da effettuare. Se invece gli interventi strutturali non sono necessari per specifiche esigenze (vedi sopra) ma si prospetta l’esecuzione di un intervento unicamente con lo scopo della riduzione del rischio sismico, gli interventi potranno essere valutati in relazione all’apporto che gli stessi sono in grado di dare nella riduzione del rischio, alla difficoltà esecutiva ed al costo di realizzazione.
Topografia e catasto
Quasi sempre, l’attività di progettazione necessità nella fase iniziale di rilievi conoscitivi, tra cui quelli strumentali-topografici, e nella fase finale, a seguito dell’ultimazione dei lavori, di servizi catastali.
Per garantire un servizio completo, che ricopra e comprenda tutte le fasi delle processo realizzativo, lo Studio Tornillo si è specializzato anche nelle rilevazioni topografiche, con dotazione propria di strumentazione, e nella redazione di pratiche catastali. Avere al proprio interno i mezzi e le competenze per svolgere anche queste prestazioni garantisce un miglior risultato finale, evitando i trasferimenti di informazioni e dati che potrebbero compromettere, nel passaggio tra i diversi tecnici, il perseguimento del risultato finale.
Nell’ambito di tale categoria di servizi, si offrono le seguenti prestazioni:
  • pratiche catastali per la variazione planimetrica delle unità immobiliari;
  • pratiche catastali per l’inserimento o la modifica in mappa dei fabbricati; riconfinamenti;
  • frazionamenti;
  • piani quotati;
  • rilievi strumentali in genere per le necessità che si possano presentare al committente.
Realizzazioni
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Mission

Nell′ultimo decennio lo studio si è distinto nella progettazione e direzione dei lavori di opere di rilevante importanza, diventando punto di riferimento per Enti e associazioni di importanza nazionale.
La collaborazione stabile con figure professionali di provata esperienza e affidabilità consente di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente ottenendo sempre un grado di soddisfazione molto elevato.
Il campo di azione spazia dalle piccole alle grandi opere, dando a tutte la medesima importanza in quanto ogni cliente - che sia il piccolo proprietario o un′importante associazione - meritano lo stesso massimo impegno da parte del professionista.
Da anni la migliore pubblicità dello studio e il canale preferenziale di acquisizione di nuova clientela è il ′passaparola′ e questa costituisce la nostra principale soddisfazione.


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